[ALESSIO]



I RODITORI
La famiglia dei roditori è la più numerosa di tutte le famiglie dei mammiferi, composta da circa 2000 specie.I roditori sono abbastanza piccoli e hanno gli incisivi con un notevole sviluppo.La maggior parte di essi sono erbivori ma alcune specie sono anche onnivori.I roditori comprendono i scoiattoli, istrici,topi,marmotte,castori.

I CHIROTTERI
I chirotteri,ovvero i pipistrelli, sono gli unici mammiferi in grado di volare grazie alle ali sostenute dalle falangi delle dita.Sono moltissimo attivi di notte e sfruttano il proprio udito, molto sviluppato, per orientarsi e cacciare. Essi mangiano insetti o frutti; determinate specie succhiano il sangue.

I MAMMIFERI SI RIPRODUCONO CON FECONDAZIONE INTERNA E LA MAGGIOR PARTE DELLE SPECIE E' VIVIPARA: GLI EMBRIONI SI SVILUPPANO ALL' INTERNO DEL CORPO DELLA MADRE E I PICCOLI NASCONO GIA' PARZIALMENTE SVILUPPATI. TUTTI I MAMMIFERI SONO OMEOTERMI E HANNO LA CUTE RIVESTITA DA PELI. SOLTANTO ALCUNI GRUPPI DI MAMMIFERI CHE VIVONO IN ACQUA, COME I DELFINI E LE BALENE, NE SONO PRIVI. COME LE PIUME NEGLI UCCELLI, IL PELO O LA PELLICCIA TENGONO CALDO IL CORPO E CONTRIBUISCONO A MANTENERE COSTANTE LA TEMPERATURA INTERNA, TRA 36 E 41°C
MIRKO

COSA MANGIANO I MAMMIFERI?
Il cibo consumato dai mammiferi varia in base al tipo di mammifero, alla stagione e all'ambiente. I mammiferi possono essere classificati come carnivori, erbivori e onnivori.
I carnivori mangiano principalmente carne, gli erbivori mangiano principalmente le piante e gli onnivori mangiano entrambi.
I carnivori sono progettati per mangiare il tessuto animale. Sono o cacciatori che uccidono e consumano altri animali o sciacalli che trovano e consumano carcasse. Sebbene i carnivori possano mangiare le piante, non possono digerirlo facilmente. Hanno mascelle che aprono i muscoli facciali ampi e limitati. Inghiottono pezzi di cibo senza masticare e il loro stomaco rompe il cibo.
Gli erbivori sono progettati per mangiare e digerire le piante. Hanno complessi muscoli facciali, con mascelle che non possono aprirsi. Gli erbivori che mangiano una quantità elevata di fibre indigeribili, che sono chiamati ruminanti, hanno uno stomaco complesso per estrarre nutrienti dal loro cibo.
Nella maggior parte dei mammiferi sono individuabili quattro tipi di denti: gli incisivi, impiantati anteriormente, atti a mordere e a tagliare; i canini lunghi e appuntiti, capaci di afferrare e perforare; i premolari ed i molari che presentano la corona conformata per la triturazione del cibo.
Generalmente i denti sono a crescita definita, però in alcuni mammiferi esistono denti a crescita continua.
DIEGO

GLI ERBIVORI RUMINANTI
I MAMMIFERI ruminanti sono erbivori che presentano un caratteristico apparato digerente costituito da quattro camere diverse comunicanti. Ogni camera ha una funzione particolare e ogni parte del processo è necessaria per digerire sostanze complesse come la CELLULOSA, presente nel materiale vegetale.
Come avviene la digestione nei ruminanti
Nel corso dell’evoluzione, lo stomaco dei ruminanti è divenuto uno strumento perfetto per digerire i vegetali. Un ruminante può brucare molto rapidamente una grande quantità di vegetali, inghiottendoli quasi senza masticarli. Infatti, i vegetali si accumulano in una sacca, chiamata RUMINE, dalla quale sbocca l’esofago. Nel RUMINE batteri e altri microrganismi attuano una prima demolizione delle fibre vegetali. Essi demoliscono anche la CELLULOSA. Gli erbivori, specialmente i ruminanti, hanno nel loro apparato digerente varie specie di batteri capaci di demolire le molecole di cellulosa. Durante il riposo, i ruminanti richiamano il cibo, a piccole dosi, nella bocca, facendolo prima passare nel RETICOLO, un secondo sacco gastrico più piccolo. Nella bocca, essi masticano il cibo con cura. Inghiottito di nuovo, il cibo passa nell’OMASO e quindi nell’ABOMASO , che corrisponde allo stomaco dei mammiferi. In seguito, passa nell'intestino.
DIEGO

IL CORPO DEI MAMMIFERI
Nelle specie terrestri le zampe sono provviste di quattro o cinque dita, talvolta trasformate in zoccolo o provviste di artigli. All'estremità posteriore del corpo vi è la coda, più o meno sviluppata, che funge da organo di equilibrio.Nelle specie aeree (i pipistrelli) gli arti anteriori sono modificati in strutture atte al volo; nelle specie acquatiche invece, come le balene, i delfini e le foche, gli arti anteriori sono modificati in organi adatti al nuoto che solo occasionalmente vengono usate per gli spostamenti sulla terra.
La bocca è delimitata da labbra provviste di robusta muscolatura per afferrare e trattenere il cibo. I denti sono differenziati per forma e funzione in quattro tipi: incisivi, canini, premolari e molari. Appena sopra la bocca si aprono le narici: quasi tutti i mammiferi hanno un olfatto molto sviluppato. Poi ci sono gli occhi posti anteriormente e in alto sul capo, le orecchie e vibrisse peli specializzati con funzione tattile (questi sono tutti i principali organi di senso). La respirazione è polmonare e i movimenti respiratori sono favoriti dalla presenza del diaframma, un muscolo che divide la cavità toracica da quella addominale. L'udito è molto sviluppato.
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LA RIPRODUZIONE
La riproduzione avviene sessualmente, con un individuo maschile e un individuo femminile.
I mammiferi sono gli unici animali ad allattare i propri piccoli ed è un vantaggio per i cuccioli perché non servono molte fatiche per nutrirsi ma dall’altra parte la madre deve mangiare più del solito per produrre il latte. Le proli sono allattate attraverso i capezzoli, presenti nelle mammelle, e possono avere forme dimensioni numero e posizioni diverse a seconda della specie.
Il latte è prodotto dalle ghiandole mammarie, che si trova nella femmina, e da esse prende nome la classe dei mammiferi. Le mamme nutriscono abitualmente solo la loro prole ad eccezione delle balie.
Partoriscono i cuccioli vivi (tranne nel caso dei monotremi).
Alcuni maschi, per conquistare la femmina, combattono tra loro e il più forte sarà vincitore.
In molti casi i mammiferi si riuniscono in un preciso luogo in un certo periodo dell’anno.
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LE FUNZIONI FONDAMENTALI SVOLTE DAL SISTEMA CIRCOLATORIO DEI MAMMIFERI
Il sistema circolatorio si compone del cuore, un organo che pompa il sangue attraverso i vasi sanguigni a tutti i comparti dell’organismo, formato da quattro cavità: 2 ATRII e 2 VENTRICOLI.
Il sangue porta ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule dell’organismo e provvede al trasporto delle sostanze di rifiuto ad altri organi (reni, fegato) addetti alla depurazione dell’ organismo.
La circolazione nei mammiferi è detta DOPPIA poiché vi è una piccola circolazione (circolazione polmonare), e una grande circolazione, completamente distinte fra loro e con il sangue venoso (contenente anidride carbonica) ed arterioso (ricco di ossigeno) sempre separati fra loro.
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