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EGIMNOSPERME

 

Esistono pigne maschili e pigne femminili, a volte sono sulla stessa pianta, le specie minoiche a volte su piante diverse di oiche. Il frutto della conifera che si trova alla base del giovane germoglio è chiamato Pigna maschile o Srobili: sono più piccole delle pigne e contengono milioni di granuli di polline, che sono le sue cellule sessuali maschili. Le pigne sono i coni femminili con foglie indurite dette squame dine si sviluppano le cellule sessuali femminili, chiamate ovuli. Quando un granulo di polline si deposita tra le squame di una pigna e incontra un ovulo, avviene la fecondazione: si forma una cellula figlia detta zigote da dove si sviluppa il seme, il pinolo. La pigne allargando le squame, rilascia i semi nel terreno da dove nasceranno nuove piante. La principale specie di gimnosperme è quella delle conifere: i pini, gli alberi, i larici, i cipressi, i tassi e le sequoie. Tutte queste specie hanno foglie aghiformi e sono sempreverdi cioè in autunno non perdono mai le foglie.

I fiori sono molto variabili sia nella forma che nella struttura. In generale, si distinguono due tipi di fiori e cioè quelli perfetti e quelli imperfetti.

I primi possiedono sia la parte femminile e cioè il pistillo, che la parte maschile, gli stami.

Il giglio è un fiore perfetto, in esso il calice e la corolla sono fusi insieme e nascono direttamente dallo stelo. Gli stami avvolgono completamente il pistillo, infatti basta sfiorare le antere per sporcarsi di polline. Il pistillo ha uno stilo molto lungo.

Nei fiori imperfetti invece è presente o solo la parte maschile o solo quella femminile.

Un esempio sono i fiori della pianta di noce, infatti su questi sono presenti o il pistillo o gli stami. Il noce è una pianta monoica perchè i fiori maschili e quelli femminili sono presenti sulla stessa pianta.

Un altro esempio di fiore imperfetto è il fiore del kiwi, ma esso è una specie dioica in quanto i fiori maschili e quelli femminili non si trovano sulla stessa pianta.

Poi ci sono piante che presentano più fiori riuniti insieme a formare un’infiorescenza e sono la margherita e il tarassaco.

La margherita come anche la cicoria hanno un’infiorescenza detta a capolino. Poi c’è la pianta di carota che ha un’infiorescenza a ombrello, l’infiorescenza del ciliegio è detta a corimbo, quella del nocciolo è detta amento e infine l’infiorescenza della salvia è detta a spiga.

IL FIORE