La situazione di Giancarlo Catino non è singolare infatti ci sono moltissimi bambini/ragazzi vittime di bullismo.
Prima di tutto farei un ascolto attento e un supporto emotivo e assicurandomi che la situazione sarà gestita.
Raccoglierei informazioni dettagliate sulla situazione, comprese le testimonianze del bambino colpito, eventuali testimoni e qualsiasi altra prova disponibile (messaggi di testo, post sui social media)
Coinvolgerei i genitori per informarli dell'incidente e discutere delle misure da adottare.
Effettuare un intervento immediato in modo da fermareil comportamento aggressivo e proteggere il bambino colpito.
Coinvolgere la dirigenza e gli specialisti per garantire un'adeguata gestione della situazione.
Importante è l'educazione e la prevenzione, tutti noi docenti dovremmo lavorare con gli studenti per promuovere la consapevolezza sul bullismo, educare sulle conseguenze negative e incoraggiare comportamenti rispettosi e inclusivi.
Giuseppe Giusti